Nautor's Swan, una sfida complessa sotto molti punti di vista

Nautor’s Swan è uno storico produttore finlandese di yacht a vela di lusso. Il Boat Technology Center, il nuovo centro di produzione, si trova a Jakobstad, in Finlandia, ed è proprio per questa sede che USI Italia ha sviluppato un progetto complesso e sfidante sotto molti punti di vista.

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Come è nato il progetto Nautor's Swan
Come è nato il progetto Nautor's Swan

Il progetto Nautor’s Swan è nato dall’incontro con il Nautor Group CEO, durante AUTOPROMOTEC, la più importante fiera del settore verniciatura in Italia. Come ci è già capitato altre volte, anche in questo caso il cliente aveva una idea ben precisa di come voleva sviluppare il proprio impianto. Non solo dal punto di vista dell’organizzazione degli spazi di lavoro ma anche per quanto riguarda il riscaldamento elettrico con relativi recuperi energetici, diversi da quelli tradizionali.

Tuttavia date le dimensioni degli impianti e i salti termici necessari, anche utilizzando il sistema dei recuperatori il progetto non era realizzabile in quei termini.

Gli ingegneri USI hanno calcolato una stima reale delle calorie necessarie per questo tipo di impianto, dimostrando che un impianto così concepito non era realizzabile: perché avrebbe avuto bisogno di una potenza calorifica molto superiore a quella stimata, e perché le rilevanti portate d’aria richieste avrebbero potuto non essere in regola con le normative europee.

Anche in questo caso non abbiamo avuto timore di dissuadere un cliente con il nostro approccio consulenziale, pensando per lui una soluzione su misura in termini di efficacia, efficienza ed elasticità.

Step 1 progetto Nautor's Swan: il reparto falegnameria
Step 1 progetto Nautor's Swan: il reparto falegnameria

Il primo step era rappresentato dal reparto falegnameria, sostanzialmente una cabina di verniciatura ed un forno di essiccazione: un locale abbastanza piccolo ma ben delimitato. Si poteva quindi attuare un considerevole risparmio energetico attraverso i recuperatori di calore e un ciclo di lavorazione efficientato dove potevano lavorare due operatori simultaneamente nella cabina di verniciatura.

Nell’ottica di differenziazione e non standardizzazione dei costi e del proporre solo ciò che riteniamo meglio per i nostri clienti abbiamo proposto una soluzione differente dalla concorrenza: distribuire uniformemente i flussi d’aria all’interno della zona di applicazione, distribuendo equamente l’aria tra le postazioni di lavoro, anziché immettere l’aria dentro il locale in maniera non uniforme.

Il forno del reparto falegnameria è stato concepito con un flusso d’aria semi-verticale, con i gruppi di immissione aria posti sopra al locale e con dei portoni ad alta tenuta. Poiché i gruppi termo-ventilanti erano vincolati dalla posizione abbiamo anche dovuto risolvere in modo creativo il sistema difficoltoso di veicolazione dei condotti di aria in ingresso.

Già durante gli incontri in fiera AUTOPROMOTEC il nostro progetto aveva convinto il cliente al punto da concordare a grandi linee le fasi di realizzazione e, poco dopo, inviare i layout di progetto.

Layout reparto falegnameria Nautor's Swan
Layout reparto falegnameria Nautor's Swan

1 impianto di verniciatura Chronotech 100x55x34 con 2 gruppi di termo-ventilazione e flusso semi-verticale + recuperatori di calore, riscaldamento tramite batterie ad acqua calda

1 forno 100x45x25 con 1 gruppo di termo-ventilazione e flusso semi-verticale + recuperatori di calore, riscaldamento tramite batterie ad acqua calda

Step 2 progetto Nautor's Swan: la cabina di verniciatura
Step 2 progetto Nautor's Swan: la cabina di verniciatura

Lo step 2 del progetto Nautor’s Swan consisteva nella cabina di verniciatura industriale destinata alle imbarcazioni. Già durante la fiera era stato concordato come farla (dimensioni, aperture utili, lux, motorizzazioni dei portoni, etc), come posizionare i gruppi, come far costruire il soppalco, l’umidità relativa che si voleva ottenere in cabina nelle diverse fasi, i salti termici da raggiungere e l’apertura automatizzata dei portoni.

1 Cargo 40x12x08 con 8 gruppi di ventilazione speciali superpotenziati coricati su solaio ed equipaggiati con recuperatori e umidificatori, apertura con portoni motorizzati

Step 2 progetto Nautor's Swan: la cabina di verniciatura
Il sopralluogo in Finlandia
Il sopralluogo in Finlandia

Una volta conclusa la proposta siamo volati in Finlandia nell’ottica di un servizio di consulting per il nostro importatore. Fatte le misurazioni, in linea di massima avevamo tutto pronto: l’altezza a cui doveva essere il flusso d’aria in base ai pezzi che avevano da lavorare e l’altezza dei cassonetti in modo da avere sempre un ottimo abbattimento.

La richiesta di un forno temporaneo per laminare
La richiesta di un forno temporaneo per laminare

Giunti a parlare infine della cabina di verniciatura è sorto un nuovo problema: nel frattempo Nautor’s Swan aveva acquisito una commessa per produrre uno yacht da 37 metri per cui dovevano fare la laminazione dello scafo. Serviva quindi un forno temporaneo per la laminatura che in seguito sarebbe stato smontato e riutilizzato nel sito produttivo definitivo, dove era già in programma accanto alla cabina di verniciatura.

Non solo il forno serviva subito, con tempi ristrettissimi, ma la richiesta era anche che la temperatura salisse lentamente e in modo controllato col fine di avere la temperatura esterna dello scafo uguale a quella interna nonostante lo spessore importante e la lunghezza dello scafo.

Serviva quindi un impianto per riscaldare lo scafo in maniera uniforme che abbiamo potuto progettare senza ricorrere a terze parti ma utilizzando il sistema di gestione degli impianti sviluppato dal reparto IT di USI Italia, che si è occupato anche delle modifiche e personalizzazioni degli algoritmi di funzionamento.

La richiesta di un forno temporaneo per laminare

Per accorciare la tempistica di realizzazione Nautor’s Swan si è offerto di procedere tramite fornitori locali alla circoscrizione del locale. Quegli stessi pannelli però si sarebbero dovuti poi riutilizzare per il successivo progetto, quindi abbiamo indicato loro come e dove forare i pannelli che sarebbero andati a circoscrivere lo scafo.

Ma le sfide non erano finite, perché rispetto alle tempistiche concordate il tempo di realizzazione del forno temporaneo è stato ulteriormente accorciato a 5 settimane. Dopo un momento di riflessione i progettisti USI Italia hanno proposto la soluzione per il forno temporaneo.

Il design per il forno temporaneo di Nautor's Swan
Il design per il forno temporaneo di Nautor's Swan

L’unica strada percorribile per soddisfare le richieste tecniche e di tempo del cliente era di scegliere una soluzione similare, che potessimo aver già realizzato, e riadattarla alle esigenze di Nautor’s Swan. Abbiamo quindi alzato i generatori di serie in modo da avere le bocchette che buttassero l’aria all’altezza giusta per il loro scafo (con delle bocchette di re-immissione e dei cassonetti) per poterla replicare e produrre in tempi stretti. Il cliente avrebbero dovuto solo tagliare i pannelli in corrispondenza delle aperture delle nostre unità termo-ventilanti.

Sviluppato un concept in tempi record abbiamo consegnato il materiale in meno di 4 settimane, con un lead time da record per un impianto industriale. Nel frattempo l’IT si stava occupando di creare algoritmi per settare il gradiente termico e i salti termici, che sono stati poi settati dal nostro responsabile software direttamente sul posto, durante la messa in funzione.

Il design per il forno temporaneo di Nautor's Swan

La Customizzazione del progetto ha previsto anche che il QE (Quadro Elettrico) fosse il nostro DGTouch con il nostro software appositamente modificato per gestire le sonde per il controllo della temperatura.

Il layout per il forno temporaneo ha previsto:

6 generatori uso forno su basamento speciale coibentato, riscaldamento a fiamma diretta con Gpl

Condotti ancorati al soffitto a scendere poi lateralmente in cabina

1 quadro di comando DGTouch predisposto per poter collegare sia sonde temperatura a contatto che sonde temperatura aria.

La realizzazione definitiva del progetto Nautor's Swan
La realizzazione definitiva del progetto Nautor's Swan

Finita la laminazione e l’essiccazione dello yacht da 37 metri abbiamo completamente recuperato il materiale fornito per il forno temporaneo e spedito 6 recuperatori di calore, che sono andati ad integrarsi sui generatori, e 1 portone motorizzato uguale a quello installato nella cabina di verniciatura, per la realizzazione definitiva del progetto Nautor’s Swan

La realizzazione definitiva del progetto Nautor's Swan

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